La paura di fallire o “atychifobia”: cos’è e come superarla
Ti è capitato spesso di avere così tanta paura di fallire in qualcosa da decidere di non provare affatto? Se si, potresti soffrire di “atychifobia” o paura di fallire.
La paura è una delle emozioni primarie e una delle forze più potenti della vita: il suo ruolo principale è quello di proteggerci, mettendoci in allarme davanti ad un pericolo. Ma quando la paura ci sovrasta diventa un ostacolo e ci blocca.
Vediamo insieme di cosa si tratta e come può essere superata.
La paura di fallire: definizione
Per “atychifobia” si intende la paura di fallire. Coloro che ne soffrono tendono ad evitare qualsiasi situazione in cui intravedono un possibile fallimento.
Questo fallimento potrebbe riguardare numerosi ambiti, ad esempio il lavoro o le relazioni sentimentali ed amicali, o anche essere considerati un fallimento agli occhi degli altri o di noi stessi.
La paura di fallire è una reazione emotiva, cognitiva e comportamentale alle conseguenze negative che prevediamo se non raggiungiamo un obiettivo. È un’intensa preoccupazione in cui pensieri negativi, difficoltà nel prendere decisioni o intraprendere azioni sopraffanno chi ne soffre, mostrandogli tutte le possibili conseguenze negative nel caso di un insuccesso.
Evitando di perseguirlo facciamo sì che l’atychifobia si configuri come una paura che si auto-avvera.
La paura di fallire ci tiene apparentemente al sicuro nella nostra zona di comfort, tenendoci lontani da qualsiasi rischio, fallimento e brutte figure. Tuttavia, non dandoci modo di fallire ci priviamo di una lezione importante: imparare dai nostri errori e farne tesoro per le esperienze future.
Il vero problema non è il fallimento, ma la paura di fallire che ci paralizza, precludendoci la possibilità di imparare ed acquisire una maggiore consapevolezza di noi stessi e delle nostre capacità.
Dobbiamo sempre tenere a mente che le persone di successo sono quelle che provano, sbagliano e si rialzano, e che si è al sicuro dal fallimento solo restando fermi.
Generalmente, le persone che più spesso tendono verso l’atychifobia, sono persone insicure, narcisisticamente fragili, che si mettono in dubbio costantemente e che cercano continuamente feedback positivi dall’esterno. I successi nutrono la loro autostima solo temporaneamente, invece di rafforzarla.
Chi possiede un “sano” narcisismo saprà tollerare critiche, fallimenti ed errori, mentre chi avrà un narcisismo più “fragile” oscillerà tra dubbi e insicurezze che lo lasceranno in stallo.
La paura di fallire: sintomi
Chi soffre di atychifobia può riscontrare questi sintomi:
- riluttanza ad impegnarsi in progetti nuovi o impegnativi;
- auto-sabotaggio: ad esempio traverso la procrastinazione, l’ansia eccessiva o il mancato raggiungimento dei vari step;
- bassa autostima e scarsa fiducia in se stessi: la convinzione è quella di non essere abbastanza bravi o abbastanza intelligenti per poter ottenere dei successi;
- perfezionismo: si tende a dare il massimo ma solo per quei progetti in cui si ha la certezza di riuscire.
- pessimismo: una visione negativa della vita accompagna chi soffre di questa fobia;
- depressione e/o tristezza, rabbia, irritabilità.
Gli attacchi di panico connessi all’atychifobia possono comportare brividi, vertigini, stordimenti, iperidrosi, nausea, tachicardia, mal di stomaco, tremori, dispnea.
La paura di fallire: cause
La paura di fallire può svilupparsi per diverse cause:
- familiari svalutanti: chi sviluppa l’atychifobia può aver avuto dei genitori che lo hanno ridicolizzato, deriso, svalutato e criticato nei suoi sforzi fin da bambino. Coloro a cui, da bambini, sono state ripetute frasi come “non sei capace”, possono averlo interiorizzato, credendo sia la verità;
- traumi nell’età pre-scolare e scolare: si può trattare della perdita di una persona cara, o ad esempio essere stati vittima di episodi di bullismo, o aver fatto una pessima figura in pubblico, possono aver fatto nascere la sensazione di insicurezza ed impotenza, fino a far credere di non poter ottenere dei risultati;
- insufficiente capacità di autocontrollo e autodisciplina: senza di esse è difficile tollerare la frustrazione o ritardare la gratificazione, impedendo di impegnarsi in attività troppo lunghe per arrivare al risultato finale;
- predisposizione biologica: connessa alla paura di abbandono, rifiuto e non appartenenza ad un gruppo, condizione che nell’antichità era fondamentale per sopravvivere;
- condizionamento educativo: se nel proprio sistema educativo, il fallimento e gli errori sono considerati inaccettabili e fonte di vergogna.
La paura di fallire: conseguenze
Le conseguenze a breve termine riguardano l’evitamento di situazioni in cui si può essere valutati e giudicati, prefissarsi degli standard inferiori a quelli che si vorrebbero raggiungere per paura di fallire, o infine l’auto-sabotaggio.
Le conseguenze a lungo termine potrebbero causare problemi più grandi: senso di affaticamento ed apatia, insoddisfazione, preoccupazione cronica, disperazione.
La paura di fallire: cura
Il primo passo è sempre quello di ammettere a noi stessi che è presente un problema e di chiedere aiuto.
Un professionista vi guiderà verso la consapevolezza che nella vita sconfitte e fallimenti sono presenti e normali quanto le vittorie, e che tutti, prima o poi, ne facciamo esperienza.
Lo psicoterapeuta, attraverso l’ascolto attivo ed empatico accoglierà dubbi ed incertezze, ridimensionandoli in una chiave più realistica, e porrà attenzione ai punti di forza e alle risorse individuali.
Il primo passo per superare l’atychifobia riguarda innanzitutto capirne l’origine ed elaborarla. Successivamente il professionista vi aiuterà a fissare alcuni piccoli obiettivi, da suddividere se necessario, in micro-obiettivi. Un aiuto importante sarà quello di creare una piramide degli obiettivi partendo da quelli meno impegnativi e spaventosi al gradino più in basso fino ad arrivare, piano piano, agli obiettivi più grandi.
Scalando la piramide, i piccoli obiettivi aiuteranno a costruire la propria fiducia, assieme al pensiero positivo e ad un atteggiamento non giudicante o svalutante.
Se stai soffrendo della paura di fallire e pensi di aver bisogno di un aiuto, contattami al numero 3925434665 o all’indirizzo email psicologaromamarconi@gmail.com per fissare un appuntamento.